Regole
PRIMA FRAZIONE: Nuoto
Nel corso delle operazioni preliminari svolte dai giudici di gara un’ora prima dello start della manifestazione, la temperatura dell’acqua viene misurata ufficialmente ad una profondità di 50 Cm.
Qualora il valore rilevato è compreso tra i 16 e i 21°C, l’impiego di una muta diviene facoltativo.
Se la temperatura è invece inferiore ai 16°C, l’impiego di una muta diviene obbligatorio.
Decisioni diverse da quelle sopra esposte, possono essere prese dai giudici ai fini di garantire la piena sicurezza durante lo svolgimento della manifestazione (Scarsa visibilità, acque mosse…).In generale la muta è da considerarsi sempre facoltativa (ad esclusione dei casi in cui è obbligatoria) per le categorie superiori alla M3 (compresa).L’uso di strumenti che possano favorire la galleggiabilità o la velocità (calzari, palette, guanti, pantaloni) è sempre vietato.
SECONDA FRAZIONE: Ciclismo
L’impiego di un casco di tipo omologato è sempre obbligatorio per qualunque categoria.Tale casco deve essere allacciato prima di prelevare la bicicletta dalla rastrelliera della zona cambio e successivamente slacciato solamente dopo averla riposta al termine della frazione.Eistono gare in cui il drafting (sfruttamento della scia) è consentito. In queste gare è vietato l’impiego di appendici del manubrio che valichino la linea immaginaria che congiunge le estremità delle leve dei freni.
Nelle gare in cui il drafting è al contrario consentito, invece, è possibile utilizzare appendici più lunghe, ma solo se unite all’estremità anteriore.Nella frazione ciclistica il pettorale deve essere indossato sulla schiena prima dell’uscita dalla zona cambio.
TERZA FRAZIONE: Corsa
Non esistono particolari prescrizioni per questa frazione se non che il pettorale va indossato sul … petto.
PRESCRIZIONI GENERALI
In generale gli atleti non possono essere aiutati da terzi se non in caso di pericolo conclamato e non possono in nessun casso essere riforniti al di fuori delle zone di rifornimento ufficiali predisposte dagli organizzatori.
Ogni atleta è responsabile del proprio operato ed è tenuto ad osservare le indicazioni conferite dai giudici di gara che sono caratterizzati da una pettorina rossa recante la dicitura “Giudice di gara Fitri”.
L’inosservanza delle regole esposte comporta penalità che vanno dall’addebito in termini di tempo di percorrenza all’esclusione dalla gara e, nei casi più gravi. dalla sospensione dell’attività.